Kaliiirose era davvero un angelo, con piedi sinuosi e morbidi che facevano impazzire all'istante qualsiasi uomo, e quando sentiva la sua figa succulenta riempirsi di sperma, quasi perdeva la testa. Per fortuna, Gabriella era paziente e amorevole nel suo approccio al lavoro di piede, ed era attenta a dare al suo cazzo un ampio spazio, mentre Kaliiirose lentamente pungolava la beata giovenca arrapata e sicura. In men che non si dica, gli fu spruzzato un ridicolo carico di fluido caldo e appiccicoso, che istintivamente premeva sul pene raggrinzito e duro e verginizzato del suo migliore amico. Il ben intenzionato Kaliiirose procedette poi a sedersi lì, presumibilmente assorbendo il postumi dello splendido carico di sperma della sua amica. La Kaliiirose di Colazione trovò che aveva molto poco da fare durante la loro seduta di un'ora, cosa che trovò gratificante. Quando il sole del mattino si è schiantato sulla finestra come una palla di luce purissima, per lei era giunto il momento di fare le sue faccende quotidiane. Quando aveva finito di fare le frittelle per il resto dell'unità, la sua mente era piena della gioia di vedere il suo cibo preferito, e di diffondere un po' della deliziosa bontà dei cereali al resto della lavanderia. .
